Fisico asciutto e sguardo curioso, Slava è una di quelle persone che ha consumato le suole di molte paia di scarpe sui terreni accidentati dei deserti di mezzo mondo.
Classe 1958, ortopedico di professione e naturalista per passione, fino a dieci anni fa quando si inoltrava nei territori messicani in cerca di Astrophytum scompariva alla vista dei suoi giovani compagni di avventure, scalando dirupi scoscesi e facendosi strada senza indugio nella macchia spinosa.
Appassionato di cactus fin dall’età di 15 anni, ha dedicato molto tempo e risorse al genere Gymnocalycium, ma la prima vera sfida è stata la coltivazione degli Sclerocactus di cui ha costituito una collezione rinomata assieme al grande esperto Josef Bušek di Monaco, ma anche Ariocarpus, Echinocactus e Echinomastus che l’hanno portato a esplorare in lungo e in largo il Messico e il sud-ovest degli USA.
Negli anni ’90 ha ampliato la sua passione per includere le specie più rare di euforbia del Corno d’Africa e dei Pachypodium del Madagascar, per cui ha compiuto numerosi viaggi in quei paesi e soprattutto in una Somalia già martoriata dalla guerra civile e dal terrorismo.
In seguito le sue imprese sono state oggetto di numerosi convegni che hanno contribuito a diffondere in Repubblica Ceca la conoscenza di specie di piante ancora poco conosciute come Euphorbia piscidermis, E. gymnocalycioides, E. turbiniformis e i generi Pseudolithos e Pachypodium.
Da oltre vent’anni fa parte del comitato editoriale della famosa rivista ceca Kaktusy su cui sono apparsi numerosi articoli con la sua firma, tra cui la denominazione di Euphorbia charleswilsoniana V. Vlk 1997, una curiosissima quanto rara specie eritrea, mentre la descrizione di Pachypodium enigmaticum Pavelka, Prokeš, V.Vlk, Lavranos, Zídek & Ramav è stata pubblicata negli Stati Uniti su Cactus and Succulent Journal (CSSA) nel 2014.
Euphorbia charleswilsoniana
Al di fuori del mondo delle succulente Slava è conosciuto per aver prestato servizio come ortopedico sportivo per la squadra calcistica Viktoria Plzeň, mentre nel mondo zoologico è apprezzato per le sue competenze nell’allevamento in cattività delle scimmie artigliate, per cui ha collaborato con lo Zoo di Plzeň e per la sua passione per i grandi rettili come coccodrilli e boa.
Riadattamento di un testo di Petr Česal. Foto di Petr Česal.