Michael Pinter

Interessato alle piante fin dalla più tenera età, ricordo che la mia prima pianta grassa mi fu regalata da mia nonna all’età di 8 anni – sicuramente si trattava di una Echinopsis oxygona. Da allora ero quasi ossessionato dalla diversità delle piante grasse e dalla biodiversità in generale e ho iniziato a collezionare queste piante particolari, nonché la letteratura su di essi e intorno ad essi. Il forte interesse non si è fermato e quindi ho deciso di studiare scienze botaniche alla Karl-Franzens-Universität di Graz, la mia città natale. Dal 2005 mi sono occupatao di fisiologia e biomonitoraggio, ma presto mi sono specializzato in botanica sistematica e tassonomia, con particolare attenzione alla famiglia delle piante bulbose Hyacinthaceae. Fortunatamente condividono la loro distribuzione con molte succulente, e così questo interesse per le bulbose ha portato a viaggi soprattutto in Africa (Sudafrica, Namibia, Madagascar, Lesotho, Tansania, Gambia, Senegal), ma anche nella Penisola Arabica (Oman) e nei Paesi del bacino del Mediterraneo per lavorare sul campo. Negli ultimi 15 anni abbiamo pubblicato molti articoli su questo gruppo(www.researchgate.net/profile/Michael-Pinter-2), con circa 90 descrizioni di nuovi generi, specie e nuove combinazioni.

Da quando, circa 20 anni fa, sono entrata a far parte della sezione locale dell’associazione austriaca dei cactus e delle succulente, ho iniziato a organizzare eventi e incontri per riunire le persone e lo sono stata per alcuni anni. Da qualche anno sono presidente della principale associazione austriaca di cactus e piante grasse (GÖK – Gesellschaft Österreichischer Kakteenfreunde, www.cactusaustria.at).

Attualmente lavoro al Museo di Storia Naturale di Graz, tengo lezioni e faccio ricerca all’Università di Graz e in collaborazione con l’Università di Alicante (Spagna), quindi mi occupo delle piante grasse nel tempo libero. Per me è sempre stato importante considerare l’impegno con le piante (e le succulente in particolare) come un hobby salutare nella vita di tutti i giorni – anche se ora mantengo le mie piante in un po’ meno di 100 ^m2 in due serre non riscaldate e all’aperto.

Di solito riproduco le piante che mi vengono in mente e che trovo più interessanti al momento. Quando possibile, cerco di conservare i dati di località e i numeri di raccolta delle piante.

Alla Festa del Cactus presenteremo un piccolo spazio per offrire piante in eccedenza, tra cui cactus, succulente e alcune specie bulbose.