Sembra ieri quando la Festa del Cactus ospitò Santos De La Cruz Carrillo portavoce ufficiale del popolo Wixárika (conosciuti anche come Huichol).

Giorgio Archetti, ex Assessore per l’Ambiente di San Lazzaro di Savena consegna il gagliardetto del Comune a Santos De La Cruz Carrillo, in occasione della Festa del Cactus.
Era il 2015 e Santos aveva intrapreso un lungo percorso in giro per il mondo per far sentire la voce del suo popolo, un’etnia che ancora resiste difendendo la sua identità e i suoi valori culturali, ma che era costretta a lottare contro tutto e contro tutti per difendere i luoghi-santuario in cui, dalla notte dei tempi, è svolto il culto del peyote; una terra minacciata dalle coltivazioni industriali e dalle imprese minerarie in cui era sempre più difficile e pericoloso inoltrarsi per officiare il proprio credo.
Era la decima edizione della nostra manifestazione e decidemmo di sostenere questa causa, che era anche finalizzata a proteggere il cactus sacro Lophophora williamsii, promuovendo il convegno ‘In Cammino per Wirikuta’ con la collaborazione di Maria Mendicino, rappresentante dell’Associazione Amici di Wirikuta e il patrocinio del Comune di San Lazzaro di Savena.
Ebbene, siamo felici di apprendere che dopo tani anni di impegno continuo, da ieri 12 Luglio 2025 Wirikuta e altri luoghi sacri dei confini del popolo Wixárika e ancestrali percorsi di pellegrinaggio sono iscritti al patrimonio mondiale dell’umanità presso l’UNESCO!

Foto di gruppo a Bologna di Santos con Andrea, Ada e la rappresentanza dell’Associazione Italiana Amici di Wirikuta.
