La tredicesima edizione della Festa del Cactus vede, per la prima volta, la presenza di alcuni esperti che espongono al pubblico interessato le proprie esperienze di coltivazione. Il gruppo Wild Grown Cactus and Succulent Plants si raccoglie sotto un gazebo in cui è allestita una mostra di esempi di allestimenti naturali. Antonello, David, Letizia e altri amici spiegano con pazienza tutti i passi della nobile arte della coltivazione naturale. Di Echeverie in natura parla Elvia, che le presenta col supporto di una video-proiezione dei suoi viaggi in Messico, mentre Francesco illustra il mondo di Ferocactus. Altri contributi interessanti sono quelli di Matteo, che racconta le sue esperienze di ibridatore di Trichocereus e Max, che parla di Haworthia.
I numerosi interventi ‘tecnici’ di cui il pubblico beneficia nascono attorno alla volontà di sostenere sempre più la socializzazione degli appassionati di piante succulente.
Nasce ‘Social Cactus’
Social Cactus è un’ampia zona libera dai gazebi dei venditori, posizionata al centro della manifestazione. Di fatto è l’AGORÀ, luogo d’incontro e convivium per i pellegrini che giungono da ogni parte del mondo in visita alla Festa del Cactus.
Al di là delle amicizie di fecabook e instagram, e ben oltre il moderno concetto di ‘amicizia’, social cactus è il luogo dove finalmente ci si può incontrare davvero. Qui è possibile scambiare piante, partecipare a un laboratorio di coltivazione, ascoltare le parole di esperti che parlano delle proprie esperienze in un’atmosfera piacevole e rilassante. Chi vuole può aderire a una causa, oppure diventare socio di una delle associazioni qui presenti.