Sedicesima edizione della Festa del Cactus. Ancora obblighi, regole e controlli, ma anche meno ansia per un’edizione che vede il ritorno di tanti espositori, che nel 2019 erano stati trattenuti a casa dalle ferree regole contro la diffusione della pandemia.

Novità di questa edizione è il trasferimento degli spazi espositivi ‘al coperto’: per evitare qualsiasi seccatura causata dal maltempo la vendita è allestita sotto l’ampia tettoia della serra che, privata delle paratie esterne, gode di un ottimo ricambio d’aria fresca e, soprattutto, luce abbondante per dare visibilità ai prodotti esposti.

L’offerta di piante di ottima qualità e fattura è quantomai elevata, complice l’impossibilità da parte dei venditori di prender parte ad altre manifestazioni nei mesi precedenti, per cui la soddisfazione dei venditori e dell’ampia clientela che si esprime sui social è alta.

La sede della manifestazione, che dal 2019 è ospitata presso il Museo Memoriale della Libertà può considerarsi ampiamente rodata e si conferma come la scelta migliore, anche per l’ampio parcheggio e alla posizione perfetta per essere raggiunta con qualsiasi mezzo senza alcuna difficoltà.

Francesco Ciocia

Diario del Cactus

Giardinaggio

Giuseppe Massa

Raimondo Paladini

Sara Rebby

Un Sito del Cactus